"Qual è lo stile di comunicazione degli ultimi papi? Quali strumenti ha usato il Vaticano per comunicare e quali problemi incontra chi ne è responsabile? P. Federico Lombardi ha passato molti anni in questo servizio e ci racconta la sua esperienza in rapporto ravvicinato con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, e alla guida di tre istituzioni: la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano e la Sala Stampa della Santa Sede. Tempi di entusiasmo e momenti di crisi. Passaggi storici, come le transizioni da un pontificato all'altro. Trasformazioni di tecnologie e linguaggi... Attraverso gli occhi e il cuore di un «addetto ai lavori» ci troviamo immersi nella dinamica della storia del nostro tempo, vissuta nella prospettiva della Chiesa e più specificamente del servizio del papa. «Ho sempre pensato che il mio servizio era eccezionalmente bello e privilegiato, perché ero al servizio di una comunicazione positiva, in massima parte di messaggi di amore, di speranza, di solidarietà, di dignità delle persone, di crescita umana, di perdono, di pace... E anche quando si trattava di moniti, di messa in guardia da rischi, di condanne dure di crimini e ingiustizie, ciò era sempre invariabilmente per il bene di tutti. Che cosa di più grande e bello potevo desiderare di fare?" (Prefazione di Ferruccio De Bortoli)
Collected writings, previously published in the periodical La civiltà cattolica and for this publication revised.
Contents
PARTE PRIMA: PAPI
1 Giovanni Paolo II, grande comunicatore, 17
2 Papa Benedetto e il suo stile di comunicazione, 33
3 Le parole di Papa Francesco, 40
PARTE SECONDA : ISTITUZIONI
1 Radio Vaticana, 65
2 Sala Stampa della Santa Sede, 91
3 Due transizioni di pontificato. Sfide de opportunità per le comunicazioni Vaticane, 125
EPILOGO
Perché e che cosa comunicare ? Unum, verum, bonum et pulchrum, 139
APPENDICE: PICCOLA ANTOLOGIA
1 "Generi" di espressione, 157
2 Le "note" per tenere la rotta in momenti difficili, 160